Abbiamo esplorato la Val Martello con le sue escursioni ed attività da scoprire in un weekend d’inverno in cui la neve ricopriva abbondante le cime ma, al tempo stesso, il sole splendeva bellissimo in cielo.
Dove si trova la Val Martello?
La Val Martello o meglio, la Val di Laces-Martello, è una valle laterale della Val Venosta, chiusa tra le creste del monte Sole e del monte Tramontana ai piedi del Parco nazionale dello Stelvio. La val Martello è famosa per i suoi 315 giorni di sole all’anno in cui si possono fare tantissime escursioni ed attività in inverno tra cui trekking, arrampicata, bicicletta e biathlon.
Il sole della valle crea un clima particolare che consente la coltivazione di specie endemiche tra cui le fragole della Val Martello, mele e albicocche della Val Venosta, vigne e asparagi di Castelbello. Una valle da gustare oltre che da vivere!
Cosa fare in Val Martello?
La Val Martello offre moltissime attività ed escursioni in inverno per tutta la famiglia. Noi abbiamo trovato un paradiso per gli amanti dello sci di fondo e d’alpinismo. Non vi sono piste per sci da discesa e forse questo è uno dei motivi che rende questa valle ancora poco frequentata. Qui troverete boschi a perdifiato, natura selvaggia, cielo azzurro e tantissimi animali.
Trekking in Val Martello
Tra le attività da fare in Val Martello in inverno ci sono sicuramente molte escursioni sia da fare con i bambini sia più impegnative per i più “grandi”. Le vette da raggiungere sono molte. Ci sono poi molti parchi gioco, piste da slittino, funbob e attività invernali per intrattenere i piccoli. Non mancano i percorsi per le bike che in inverno diventano fatbike e attraversano neve e ghiaccio in percorsi adrenalinici. Oggi vi voglio parlare di questo, di come organizzare una vacanza in questa zona sapendo come muoversi e dandovi dei consigli utili.
Escursione invernale alla Malga Lyfi
La Malga Lyfi è una delle malghe più caratteristiche che io abbia mai visto. Con i suoi tavoli dai quadretti blu, le cascate di ghiaccio ed il panorama sulle montagne che, col sole, diventa davvero magnifico. Sembra di essere in una fiaba!
Il percorso è facile e ben segnalato. Si parte da Malga Genziana dove troverete un grande parcheggio. Ci sono i parcometri ma in inverno l’accesso è gratuito.
Da qui si sale lungo il sentiero forestale e lungo il percorso vi capiterà di incontrare scoiattoli e magari qualche daino come è successo a noi! Questa valle è incontaminata ancora ed è bellissima!
Se vorrete proseguire dopo aver mangiato dei canederli speciali, potrete salire verso Malga Peder in un percorso circolare che poi vi farà tornare al parcheggio, per questo però vi serviranno le ciaspole oltre ai ramponcini!
Escursione invernale al rifugio Nino Corsi
Altro trekking molto bello in inverno è quello che arriva al rifugio Corsi attraverso le gole del Rio Plima. Il sentiero è stato tutto sistemato e sono state create passerelle ed installazioni per ammirare il panorama che d’estate devono essere meravigliose! Ci ripromettiamo di tornare!
D’inverno vi consigliamo il percorso più breve che sale dal parcheggio Genziana, fino al Rifugio e poi scende a valle. Questo perché nonostante il sole, siete in quota e verso mezzogiorno inizia a salire il vento. Il vento invernale è davvero tagliente e con i bambini può essere un problema. Il nostro consiglio è quello di partire la mattina e pranzare in rifugio per scendere dopo in slittino. Ci sono tratti di pista battuta molto belli per questo. In quota non si affittano slittini per cui dovrete portarveli. Noi optiamo sempre per la padella in plastica leggera e trasportabile.
La gola del Rio Plima è un’impressionante gola scavata dal fiume sul monte Cevedale. Qui sono state costruite delle piattaforme e passerelle per ammirare fiume e panorama. Ovviamente attualmente le gole sono ghiacciate ma è uno spettacolo vederle!
All’inizio del sentiero vi è un hotel abbandonato da anni. Si narrano varie leggende su questo luogo ma ve le lascio scoprire quando sarete davanti. L’hotel è davvero spettrale ed in stato di abbandono totale.
Proseguendo lungo il trekking ci sono molti pannelli che riguardano la natura che popola questi luoghi, animali e flora, fino ad arrivare al Rifugio Nino Corsi dove potrete gustare dei canederli speciali. La piana che ospita il rifugio ha anche una bellissima chiesetta ed un playground dove correre liberi.
Per scendere potrete percorre lo stesso sentiero dell’andata oppure attraversare il ponte tibetano che è aperto regolarmente anche in inverno e scendere lungo la valle parallela.
Se siete camminatori potete salire fino alla vecchia diga di sbarramento oppure salire al rifugio Martello. Tante sono le escursioni che hanno il Rifugio Corsi come tappa. Chiedete all’ufficio del turismo di Laces e Val Martello le mappe!
Escursioni per famiglie in Val Martello
Lascio spazio a due escursioni in Val Martello dedicate alle famiglie con bambini. Più che trekking sono veri e propri percorsi didattici alla scoperta delle tipicità di questo posto.
Sentiero altoatesino delle fragole
Tutti pensano che in Val Venosta ci siano solo mele, ma in realtà ci sono delle fragole speciali. Questa zona è nota proprio per questo frutto, tanto che le fragole della Val Martello hanno dato il nome a questo sentiero che passa attraverso la soleggiata valle e racconta come vengono coltivate, che tipo di frutto sono e tante curiosità su questo succoso frutto.
Il percorso parte dal parcheggio di Trattla, dove troverete il centro visitatori ed il bellissimo “Strawberry world”, il mondo della fragola, dove assaggiare specialità come la marmellata e la macedonia.
Dovete seguire il sentiero numero 22, attraversare il ponte e seguire la forestale. Arriverete alla provinciale sull’Alta Val Martello, da qui proseguirete lungo l’argine del fiume Plima per poi riattraversare il ponte in un percorso circolare.
Un percorso per lo più in piano che coinvolgerà i bambini nel bellissimo mondo delle fragole! Ecco la scheda percorso:
Sentiero del Contadino di Montagna
Altro sentiero molto popolare per le famiglie è questo percorso ad anello che fa scoprire la professione e la vita del mondo dei contadini di montagna. Così come il sentiero delle fragole è contrassegnato dal simbolo della fragola, questo sentiero ha l’insegna della pigna.
Noi siamo partiti dal parcheggio di Stallwies per poi scendere attraverso il 15 A verso Niederhof e risalire attraverso il 26 al punto panoramico Suachbichl e scendere lungo la forestale.
Le stazioni lungo il percorso raccontano le fatiche dei contadini con pannelli esplicativi sulle coltivazioni, la semina e la vita di queste persone. Il sentiero non è lungo ma ha dei punti impegnativi. Si passa da 2020 mt a 1650 mt circa, quindi il dislivello c’è. Tuttavia il percorso è per lo più nel bosco quindi i bambini sono coinvolti nella caccia di impronte, nella raccolta di foglie e pigne ed in altre scoperte, tra cui la visita ad alcuni masi di montagna!
Noi abbiamo percorso questi tratti in inverno come semplici escursioni. Controllate sempre che le malghe e le stazioni siano aperte attraverso l’ente del turismo di Laces-Val Martello. In alcuni punti c’è neve e ghiaccio e servono i ramponcini. Nel sentiero del contadino c’è un tratto percorribile con lo slittino o la padella.
Vi segnalo dei punti di noleggio per sci di fondo e slittini:
- Groggalm solo slittini in quota
- Cafe Hölderle slittini e ciaspole
- Hotel Restaurant Waldheim per ciaspole, sci e slittini
- Berggasthof/ Trattoria Stallwies per ciaspole e slittini
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22 Comments
Luca
Belle queste escursioni. E non conoscevo affatto la Val Martello. Da segnare per le prossime escursioni invernali.
Cristina
Una valle inesplorata Luca!
Roberta zennaro
Caspita un hotel abbandonato in alto Adige. Non l’avrei mai detto
Cristina
Pazzesco Roby…dicono sia anche infestato!!!!Hahah!
Stefania
Anche se preferisco fare escursioni in altre stagioni devo dire che in inverno la valle ha un fascino particolare.
Cristina
Io amo sempre la montagna ma devo dire che con la neve ha un fascino perticolare
Veronica
Amo la montagna! Grazie per le informazioni
Cristina
Grazie a te Veronica
Daniele & Marilena
Ci piace un sacco come hai strutturato l’articolo! L’infografica è davvero ben fatta e molto molto utile!
Non siamo amanti della montagna e del freddo ma una passeggiata sul ponte tibetano e una scorpacciata di cibo della tradizione potrebbero anche invogliarci a fare un giro in Val Martello!
Cristina
Grazie mille ragazzi!
Lucia
Da quale età consigli i trekking che hai segnalato?
Cristina
Ciao Lucia, la strada è molto semplice. I percorsi didattici si fanno anche in passeggino o cmq dai 4-5 anni, i primi trekking direi dai 7/8 anni se sono già camminatori!
girovagate.com
Nella Val Venosta conoscevo solo il Campanile sommerso del lago di Resia!
Cristina
Ci sono moltissime cose da vedere! Prenditi il tempo per esplorarla!
Samu & Marghe
Da amanti della montagna posti bellissimi. Grazie per i suggerimenti precisi che hai dato.
Cristina
grazie ragazzi!
Simonetta Clucher
Sci di fondo, trekking, arrampicata… proprio un posto adatto a me.
Cristina
sempre bella la montagna!
Beatrice
mi basta vedere la montagna in foto per stare meglio! scherzi a parte, le valli minori dell’alto adige sono stupende, poco affollate e ricche di cose da fare, meritano decisamete più fama di quella che hanno, bisogna farle conoscere
Cristina
Proprio vero
Samu & Marghe
Bellissima escursione, ci annotiamo questi consigli per una futura visita.
Cristina
grazie mille