Tra le attività di scoperta da fare vicino al Lago d’Iseo, non posso non nominare le bellissime Piramidi di terra di Zone che si possono scoprire attraverso un percorso ben delineato da una mappa.
Cosa sono le Piramidi di terra di Zone
Le piramidi di terra di Zone sono delle formazioni geologiche caratterizzate dalla presenza di conformazioni a forma di camino con sopra un sasso. Si formano a causa dell’erosione dell’acqua sul terreno morenico, che deteriora la parte argillosa ma lascia intatta quella grossolana come ciottoli e massi.
Ci sono molte leggende popolari legate a queste conformazioni che vengono spesso chiamate i “Camini delle fate” perché si racconta che le fate avessero chiuso con un masso l’uscita dei loro camini magici affinché non uscisse la loro polvere magica!
Storia della Riserva Naturale delle Piramidi di Zone
Le piramidi di Zone fanno parte del Parco Naturale di Zone e vanno esplorate con una mappa per ottimizzare il percorso. Il nome Zone deriva dalla forma dei camini che si sono formati durante le glaciazioni. Il ghiacciaio camuno sopra il lago di Iseo, gettò un grande deposito morenico che bloccò lo scorrimento delle acque, formando l’altopiano di Cislano a Zone.
La zona morenica iniziò ad essere erosa dall’acqua piovana e dai ruscelli dando inizio alla formazione delle Piramidi di terra e sassi. Conformazioni particolari che potrete esplorare anche in altri posti d’Italia, ad esempio noi avevamo visitato le piramidi di Segonzano in Val di Cembra.
Come arrivare e dove parcheggiare
Dal piccolo paese di Marone, dove abbiamo soggiornato alla Casa tua alla Torre, si prende la strada per Zone. Si può parcheggiare nell’ampio spazio libero davanti all’ingresso della riserva naturale in località Cislano.
Mappa con percorso del trekking alle piramidi di Zone
L’ingresso alla riserva naturale è Gratuito e segue un percorso lungo all’incirca 2,5 km e della durata di circa 1 ora.
Il percorso della mappa all’interno del parco delle piramidi di Zone, è ad anello con un dislivello di circa 160 metri in salita. Si parte dalla Chiesa di San Giorgio a Cislano imboccando il sentiero segnalato. Da qui si scende superando diversi punti panoramici che consentono di vedere da vicino le conformazioni ed anche nuovi massi su cui l’erosione sta tutt’ora lavorando. Arrivati al bivio con Marone, dovrete girare a sinistra e salire nuovamente fino al punto di partenza.
Consigli utili
Noi abbiamo fatto questo sentiero in primavera e ci siamo trovati inaspettatamente sotto la neve! Ricordatevi che comunque siamo ad un’altezza di 600-700 s.l.m. quindi pur sempre in montagna.
Consigliate le scarpe da trekking perché in alcuni punti il terreno é scivoloso.
Non è consigliato il passeggino, meglio marsupio o zaino porta bimbi. Per i bambini troverete anche un punto ristoro in partenza con un bel parco giochi.
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