Il Ponte di Veja è un ponte di pietra naturale che si trova in Lessinia, bello da scoprire per i suoi sentieri, ha un notevole valore storico e culturale e ben si presta ad una gita in famiglia. Oltre alle passeggiate da percorrere, c’è un ristorante dove assaggiare specialità tipiche ed anche un parco avventura per i bambini e ragazzi.

Come arrivare al Ponte Veja

Il Ponte Veja si trova nel comune di Sant’Anna d’Alfaedo in Valpolicella. Per arrivare dovrete per forza avere l’auto perché i mezzi sono scarsi per raggiungere queste zone. Da Verona dovrete prendere la strada provinciale per Arbizzano e Negrar per circa 25 km, proseguire poi per Fane e per S’Anna d’Alfaedo fino al bivio dello Schioppo e prendere quindi per Giare e per il Ponte. Le indicazioni sono ben segnalate, in ogni caso vi lascio le coordinate di Maps:

Il Ponte Veja ed i sentieri della Lessinia

Cos’è il Ponte Veja?

Il Ponte Veja è un arco in pietra naturale che si è originato da un’antica grotta carsica che fa parte del Parco Naturale della Lessinia. Molto probabilmente il fiume scorreva sopra la grotta e mano a mano l’erosione sottostante ha creato un flusso sottostante che ne ha eroso le pareti creando un arco. Ma si sospetta anche che alcuni terremoti abbiano sollevato la parte sottostante creando delle frane e lasciando intatta solo la parte adagiata alle colline circostanti.

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Il Ponte Veja

Il ponte è alto 24 metri e lungo 57 ed ha uno spessore di vari metri. Risulta molto imponente a chi lo vede. Ai due lati del ponte ci sono due grotte, resti della caverna originale.

Noto per aver fatto da scena a molte opere artistiche tra le quali quelle del Mantegna che lo riprodusse all’interno del Palazzo Ducale di Mantova, nella Camera degli Sposi, è famoso anche in tempi moderni, perché la cantante Giorgia ha ambientato qui il suo video “Quando una stella muore”.

Famosa è anche la salita di Dante Alighieri fin quassù e la sua ispirazione per la scrittura delle Malebolge. A testimonianza di questo c’è anche un gigantesco castagno, il Castagno di Dante, con un’età di circa 700 anni. Pare che scrisse i suoi versi proprio all’ombra di questo secolare albero.

Perché si chiama Ponte Veja?

L’origine del nome Veja è incerto. Alcuni anziani del luogo raccontano che in passato si nominava come Ponte Eva, alludendo ad una falda acquifera sottostante la grotta. I racconti narrano anche che a scoprirlo fu un inglese verso il 1550, che lo portò all’attenzione di tutti come meraviglia naturale e che poi vennero fatte molte scoperte archeologiche relative al Neolitico.

L’ambiente era territorio di caccia per gli uomini preistorici ma anche di riparo nelle caverne della zona. Si crede che sia stato per molti millenni il più grande insediamento umano del Neolitico di tutta L’Europa. A testimonianza di ciò sono stati trovati molti reperti in Selce, la pietra della zona, con cui si costruivano attrezzi e la terra d’ocra con cui sono stati tracciati disegni in grotte della zona (Fumane).

Cosa vedere vicino al Ponte di Veja

Tante sono le cose da vedere in una giornata vicino al Ponte di Veja in Lessinia, a partire dai suoi sentieri che si snodano lungo il territorio e ci consentono di esplorare la zona.

Il sentiero europeo numero 5

Davanti al ristorante del Ponte Veja passa il famoso sentiero Europea numero 5 che partendo dalla Bretagna, raggiunge l’Italia e termina a Venezia. Un sentiero storico da fare a piedi in una sorta di “Cammino di Santiago” e tra i percorsi da scoprire a piedi rivalutati negli ultimi anni di slow tourism. La parte più percorsa è quella che va dal Lago di Costanza a Verona 600 km circa da percorrere in 1 mesetto.

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Il Sentiero tocca proprio il Ponte di Veja ed è possibile vederlo contrassegnato su roccia e cartelli nei sui tipici colori bianco e rosso.

Il ponte Veja ed i sentieri in Lessinia

Tantissimi sono i sentieri che attraversano la Lessinia e che potrete percorrere a piedi. Per visitare il Ponte la meglio vi consigliamo di scendere a piedi sotto l’arco di pietra, così da ammirarne le grotte. Troverete pannelli esplicativi e un’ottimo spot per le foto. Se volete rischiare, c’è anche un sentiero sopra al ponte, di solito utilizzato da chi fa arrampicata e palestra di roccia, ma accessibile comunque con qualche precauzione. Dall’alto vi sarà più facile ammirare anche le Falesie della Lessinia, pareti rocciose degne di note per le loro conformazioni.

Scendendo del Ponte di Veja seguendo il sentiero che passa a fianco del ponte naturale vi imbatterete in un percorso circolare che vi riporta al ristorante passando per le cascate di Bellori per poi risalire verso il parcheggio. Sui sentieri del Ponte Veja in Lessinia troverete molte statue in legno con maghi e folletti…tutte da cercare!

Proprio qui noi ci siamo fermati al Parco Avventura Veja Adventure, un parco per bambini e ragazzi attrezzato tra funi e alberi per percorsi mozzafiato e sicuro divertimento!

Cose da vedere vicino al ponte

Oltre al Castagno di Dante che si trova proprio vicino al ristorante, vi segnalo il carro armato nel parcheggio: lo Sherman, in dotazione al 31° Reggimento Carristi, proveniente dalla caserma Passalacqua di Verona e posto come monumento alla memoria.

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Inoltre c’è una fontana storica proprio nella piazzetta antistante il ristorante in pietra di Lessinia che raffigura il volto del titolare ma anche una testa di cavallo. All’interno del ristorante non perdetevi il Gufo Reale, simbolo della Trattoria da anni.

Dove mangiare al Ponte di Veja

La trattoria storica Veja è ormai un punto storico per chi viene a visitare questa zona. Qui si possono gustare le specialità locali della Lessinia tra cui il tartufo ed il formaggio tipico serviti al ristorante, ma anche mangiare un panino al volo seduti fuori in giardino dove è stato allestito un servizio tipo “sagra”.

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