Una giornata al Castello di Avio in Trentino per un pic-nic davvero speciale.
Dopo aver visitato le Saline Conti Vecchi a Cagliari, ci troviamo a visitare un altro dei beni del FAI, il fondo ambiente italiano.

Come vi ho già raccontato, il FAI è una fondazione senza scopo di lucro che si propone di valorizzare arte e natura paesaggistica in Italia.
Le sue mille iniziative in tutta la penisola sono organizzate per raccogliere fondi che servono poi per ristrutturare, conservare e promuovere aree che altrimenti sarebbero abbandonate o dismesse.
Questa volta visitiamo un castello non troppo lontano da Vicenza, il castello di Avio in provincia di Trento.
Il castello di Avio: un po’ di storia
Il castello di Avio sorge sulla cima di una rocca che domina tutta la val Lagarina, un posto strategico che, nel passato, è servito come luogo di osservazione e difesa della valle dell’Adige.

Guardandolo dal basso si nota subito la sua imponenza, i suoi torrioni con il Mastio, ma anche i giardini verdi e rigogliosi e i filari di viti che ornano i pendii delle sue colline.
La nobile famiglia dei Castelbarco, che lo abitò nel periodo medioevale, trasformò la fortezza in una piccola corte feudale, meta di artisti e intellettuali e lo donò al Fai nel 1977.
Il castello di Avio: la visita guidata
Siamo stati al castello il primo maggio, ed, appena arrivati, siamo stati accolti dal direttore e coinvolti in una visita guidata molto interessante.

Dopo una parentesi generale sui patrimoni del Fai, ci ha raccontato come sia sorto il castello nell’antichità. Come fosse dapprima accampamento romano poi trasformato in fortezza con la costruzione della prima cinta muraria, ed infine castello con la costruzione del Mastio e della torre Picadora, dove venivano impiccati i nemici come monito per gli avversari in guerra.
La contessa Emanuela di Castelbarco Pindemonte Rezzonico ha abitato proprio nella torre fino al 1977, anno di donazione del castello al FAI.
Il complesso è davvero grandioso e scoprire tutte le sue storie davvero coinvolgente! Scoprire come sorgesse sulle rotte commerciali più importanti, come si riuscissero ad organizzare truppe e battaglie con giorni di anticipo perché la visuale sulla vallata è talmente ampia da non fornire scampo agli avversari….

Nel primo edificio interno, ci sono affreschi di pregio che narrano di guerra e arti militari ma una delle cose che ci ha affascinato di più sono le leggende! Eh certo! Pensavate che qui non ci fossero storie di fantasmi?!
Nell’anticamera della camera del capitano troviamo delle losanghe policrome geometriche, molto innovative per l’epoca, con all’interno delle lettere gotiche. La leggenda narra che i guerrieri che si erano comportati male in battaglia venissero bendati e fatti girare su se stessi in questa camera. Dopo averli storditi ben bene dovevano indicare delle lettere a formare una parola di senso compiuto, altrimenti venivano giustiziati!

Un bel giorno, la principessa, che non voleva per nulla sposarsi, disse al padre che se un principe fosse stato in grado bendato di ricomporre il suo nome con le lettere, avrebbe avuto la sua mano! Dopo molti principi ne arrivò uno cieco e lei se ne innamorò. Così per riuscire a sposarlo fece delle piccole incisioni sulle lettere in modo da farlo vincere!

Tantissime altre leggende popolano la storia di questo castello e, di sicuro, qualche fantasma ci sarà…ma noi non lo abbiamo visto!
L’amore è riportato anche nella famosa “Camera di Amore”, che si trova nel Mastio ed è raggiungibile con una salita su ripidi gradini.
Qui affreschi di dame e cavalieri, ornano le pareti e raccontano storie antiche fatte di orgoglio ed onore.

All’interno della cinta muraria ci sono delle zone adibite a pic-nic e dei terrazzamenti dove ci si può stendere a prendere il sole o stendere un plaid e giocare come abbiamo fatto noi!
Il castello di Avio: gli eventi
Oltre alla visita guidata, il castello offre tante attività… anche per i più piccoli con percorsi-gioco e cacce al tesoro che li coinvolgono e li portano a conoscere le storie e i personaggi che lo hanno celebrato nei secoli.
Noi abbiamo partecipato al pic-nic del primo maggio ed il cestino lo abbiamo acquistato nella Locanda del castello! A farci compagnia quel giorno abbiamo trovato un gruppo di rievocazione storica che ci ha intrattenuto con uno spettacolo teatrale!

Il castello di Avio: info utili
Il biglietto prevede la libera visita del castello ma è disponibile una visita guidata della durata di circa 2 ore all’ interno dei luoghi storici del maniero.
Il Castello di Avio è aperto al pubblico dal mercoledì alla domenica:
- dal 1 marzo al 30 settembre: 10:00 – 18:00
- dal 1 ottobre al 24 novembre: 10:00 – 17:00
Aperture straordinarie: lunedì e martedì festivi, martedì di agosto
I prezzi d’ingresso sono:
- Iscritti FAI: ingresso gratuito*
- Intero: € 7,50
- Ridotto (6-18 anni): € 4
- Bambini fino ai 5 anni: ingresso gratuito, salvo eventi particolari
- Studenti fino ai 25 anni: € 4
- Soci National Trust, Soci Bienfaiteurs Amis du Louvre, residenti del Comune di Avio, portatori di handicap con un accompagnatore: ingresso gratuito
- Famiglia: € 20,00 Consente l’ingresso con tariffe ridotte per i gruppi famigliari composti da 2 adulti e 2 bambini (6 – 18 anni). A partire dal terzo bambino, ogni ingresso è gratuito.
Cani ammessi sempre al guinzaglio.
Si consiglia l’uso di scarpe comode.
Ricordatevi che potete unirvi al Fai con una semplice donazione che vi permetterà di accedere gratuitamente a tantissimi luoghi in Italia! Trovate tutti i luoghi protetti dal Fai in questa pagina, così vi potete fare un’idea di tutto quello che non potete perdervi!
Si ringrazia il FAI per l’evento.
11 Comments
Annalisa
Ecco, adoro che nei luoghi che visito ci siano prati per far sfogare i bambini ! Si unisce l’utile al dilettevole! Davvero molto interessante la visita guidata. Prendo nota!
Cristina
Prati molto belli ed un ottimo pic-nic!
Valentina
Interessante questa visita per chi ha bambini e per chi vuole visitare i castelli antichi. Sono sempre molto suggestivi.
Cristina
sì davvero!
Silvia
Interessantissimo anche per dei bambini. Le mie bimbe amano i castelli perciò ci faremo di certo un pensierino per una gita in famiglia
Silvia
Che bell’idea per una gita in giornata!! A dire il vero non sapevo che ad Avio ci fosse un castello, sono passata diverse volte ad Avio, senza mai fermarmi. Per la visita guidata è necessaria la prenotazione? Sai se la fanno solo in italiano?
Cristina
Ciao Silvia, la fanno senza prenotazione ma ad orari stabiliti per cui è meglio informarsi. solo italiano credo ma penso su richiesta sia possibile una parte tradotta!
Enrico
Che giornata favolosa Pic Nic con la famiglia vista della vallata strepitosa e tanto relax
Monica
Belle le giornate Fai!
Adoro i castelli ma soprattutto le leggende romantiche che girano attorno ad essi.
Principesse..cavalieri ….
Cristina
Davvero!!!