Viaggiatori, oggi ci spostiamo nella mia amata Toscana per un itinerario di viaggio alla scoperta del borgo di Casole d’Elsa e dei suoi dintorni; ecco 5 cose da fare nella cittadina parte del circuito Bandiere Arancioni del Touring Club .

Cosa vedere a Casole d’Elsa

1. Passeggiare per il Borgo storico

Il borgo di Casole è situato su di un colle che domina il meraviglioso panorama della Val d’Elsa e della Montagnola Senese che porta con lo sguardo fin quasi alla Maremma. Anzi, in una giornata di sole splendente potrete vedere le fumane della centrale geotermica di Monterondo Marittimo che vi avevo raccontato nel post sulle 10 cose da vedere a Grosseto. La sua storia è fatta di contese tra Senesi, Volterrani e Fiorentini, che la volevano per la sua posizione privilegiata. A Casole resta un’importante cinta muraria con due porte d’ingresso e la Rocca Trecentesca.

Per visitarla potrete lasciare l’auto nei parcheggi che la circondano e salire il colle a piedi. Salendo avrete una vista magnifica sul territorio circostante e vi troverete in viuzze color mattone ornate d’arte. Piastrelle colorate, murales e stemmi ornano ogni angolo di questa città, oltre alle sculture in bronzo tra cui  l’installazione intitolata a Gino Bartali, ideata da Duccio Santini e realizzata da Luca Ferrini in occasione del Giro d’Italia che nel 2019 passò qui.

Nel borgo troverete la bellissima Collegiata di Santa Maria Assunta che ospita nella sua canonica una collezione di arte sacra ed il museo archeologico, fiore all’occhiello di Casole. Passeggiando tra i suoi vicoli passerete di fronte anche al Palazzo Pretorio, dalla caratteristica facciata ricca di stemmi, fino ad arrivare alla Rocca, sede del Comune, considerata una dei più importanti castelli valdelsani. Le sue torri dominano la valle e si può camminare tra i vicoli per ammirare uno splendido panorama.

2. Un giro panoramico tra i suoi colli

Un giro in auto per assaporare la tranquillità e il paesaggio di questi luoghi fatti di vigne, olivi e casali in pietra, ma anche di viali orlati di cipressi e balle di fieno che caratterizzano questi luoghi.

Sosta consigliata? La bellissima Pieve San Giovanni Battista di Mensano, famosa per i suoi portali decorati e la sua muratura con conci di calcare massiccio e conglomerato disposti a corsi orizzontali e paralleli ed anche la chiesa di San Niccolò con l’affresco del Rustichino.

3. Ammirare i fiori a Casole Fiorita

Ogni anno a maggio la cittadina si riempie di fiori ed è uno spettacolo visitarla in questa stagione! Il borgo si riempie di attività e bancarelle con oggetti tipici in vendita tra cui vimini e tessuti ma anche con tante attività proposte.

Sotto la collegiata potrete fare dei laboratori floreali con Weddingloveitalylab che crea ornamenti con fiori freschi e secchi o partecipare alla tintura dei tessuti con prodotti vegetali e laboratori artistici per bambini, come quelli che fanno Anna Morandi e Marianna Sauro.

4. Scoprire le tombe etrusche

La società archeologica di Casole si occupa di promuovere e valorizzare il territorio di Casole e dintorni, ricco di insediamenti del passato. In particolare oggi vi porto a scoprire un’antica tomba etrusca, quella dell’agresto. Il luogo è facilmente raggiungibile dalla chiesetta di San Niccolò. Completamente restaurata, la tomba è stata rinvenuta già depredata in tempi passati. Ma così come per altre tombe sul territorio, i reperti ritrovati al suo interno sono conservati nel Museo Civico di Casole.

5. Assaggiare i prodotti tipici del territorio

La tipicità di un territorio passa sicuramente attraverso i suoi prodotti tipici. Qui non potete perdervi il maialino di Cinta Senese allevato libero all’azienda agricola Scorgiano. I proprietari, oltre all’assaggio, vi faranno scoprire tutta la filiera di produzione di questo salume tipico che vi solleticherà il palato!

Ma come non perdersi il vino? Rosso e tipico dei colli toscani! Lo dovete assaggiare da Roberto all’azienda il Colle Rosso che vi spiegherà le sue tecniche di coltivazione e le qualità delle sue vigne.

Dove mangiare nei dintorni di Casole d’Elsa

La cucina locale toscana è sempre uno dei fiori all’occhiello di queste terre. Le aziende agricole coltivano ortaggi e frutta a km zero e gli allevamenti sono principalmente di maialino di cinta senese che fornisce salumi locali deliziosi.

Il primo posto che vi consiglio è L’Osteria del Borgo di Mensano dove le “ricette della nonna” vi porteranno ad assaporare una tradizione culinaria antichissima, frutto della millenaria tradizione agricola locale.

Altro ristoro che vi consiglio è l’agriturismo l’Orto in Tavola , dove fare degustazioni di prodotti tipici dell’orto, in un contesto davvero bucolico, soprattutto nelle sere d’estate.

Dove soggiornare a Casole d’Elsa

Durante questo weekend abbiamo soggiornato all’Agriturismo Grecinella, un posto immerso tra le colline toscane con una bellissima e rilassante piscina a disposizione degli ospiti. L’azienda agricola offre anche prodotti a km zero e alleva maialini di cinta senese tipici della zona.

*post in collaborazione con Aitb/comune di Casole d’elsa

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