Gli itinerari sul Catinaccio, passeggiate per famiglie scoprendo leggende e storie fantastiche tra le montagne!
Il passaporto delle Dolomiti
Adoriamo le Dolomiti ed, in una delle nostre ultime visite, abbiamo acquistato un passaporto speciale, il Passaporto delle Dolomiti.
Un taccuino su cui annotare e raccogliere le nostre esperienze montane ma anche su cui farci fare i mitici timbri delle baite di montagna!
Ogni rifugio ha un suo timbro con un suo simbolo e che emozione collezionarli tutti!
Ne abbiamo stampati tantissimi anche durante la ciclabile di San Candido-Lienz…l’avete già percorsa?

Il gruppo del Catinaccio
Ci dirigiamo verso il gruppo del Catinaccio, un massiccio delle Dolomiti che si trova tra la Val di Tires, la Val d’Ega e la Val di Fassa, all’interno del parco naturale dello Sciliar.
Molto famose sono le torri del Vajolet, due picchi di dolomia che svettano all’interno del panorama, già mozzafiato di per sé.

Gli itinerari sul Catinaccio sono davvero moltissimi: i sentieri che si snodano tra queste montagne, sono sia di facile che di difficile percorrenza.
Noi ne scegliamo uno adatto al folletto che, anche se abituato a camminare in montagna fin da piccolo, non perde occasione per chiedere “quanto manca?” e per farci notare quanto stanco è di camminare!
Il sentiero delle leggende
Percorriamo il Sentiero delle Leggende, una passeggiata che si snoda nel cuore del Catinaccio, lungo il quale si trovano sei tra le più belle leggende ambientate tra le cime di questa montagna.

Gli itinerari sul Catinaccio con i folletti
Si può partire sia da Pera di Fassa sia da Vigo di Fassa con la seggiovia.
Da Vigo di Fassa si arriva a Ciampedie e si percorre il sentiero in discesa fino a Pian Pecei, al contrario da Pera si sale a Pian Pecei e lo si percorre in salita fino a Ciampedie.
Ciampedie è un altopiano panoramico che dà accesso a moltissimi percorsi escursionistici sul Catinaccio. Vi sono 6 rifugi dove si può mangiare ed in alcuni anche dormire, vi è un grandissimo parco giochi per bambini ed altre attività baby friendly.

I principali itinerari da qui sono:
- Il sentiero della tana dello scoiattolo, è una passeggiata adatta a tutti di 45 minuti circa in piano, con moltissime tabelle di avvistamento scoiattoli ed anche con descrizioni sulle abitudini di questo simpatico animaletto.
- Il sentiero della foresta, si snoda tra alberi e boschi ed ha punti informativi sulla natura di alta montagna, dura 45 minuti solo andata da Ciampedie alla Gardereccia.
- Il sentiero delle leggende, quello che abbiamo percorso noi!
Il sentiero delle Leggende
Siamo partiti da Pera di Fassa e scesi con la funivia a Pian Pecei. Da qui abbiamo seguito il sentiero leggendo le storie di Laurino fino ad arrivare a Ciampedie.
Una passeggiata adatta a tutti, di facile percorrenza e con minimo dislivello.

Un mondo di prati, rocce e fiaba che incanta i bambini e li catapulta in un mondo fantastico.
La leggenda di Re Laurino
Re Laurino viveva con il suo popolo di nani su questa montagna, in un regno coperto di rose tutto l’anno. Un bel giorno si invaghì della principessa Similda e decise di chiederla in sposa. Lei però rifiutò e lui dallo sdegno la rapì.
Il fratello della principessa raccolse a sé i condottieri più valorosi e riuscì a sconfiggere Laurino che, dopo 7 anni, liberò la principessa.
Similda però spiegò al fratello che il re era buono e generoso e che lei era sempre stata trattata come una regina e i due regni fecero pace. Non tutti i cavalieri furono d’accordo però ed uno di loro, Teodorico, ingaggiò una furente lotta con Laurino e lo sconfisse.

Il re dalla tristezza decise di trasformare il suo giardino di rose in pietra e vi lanciò un incantesimo che lo rendeva invisibile di giorno e di notte. Dimenticò però l’alba ed il tramonto ed è proprio in questi momenti che si rivedono le rose rosse del giardino incantato: è l’enrosadira che tinge di rosa il Catinaccio!
Naturalmente questa è una leggenda ladina, ma l’enrosadira è un fenomeno geologico che esiste davvero! Colora di rosa la dolomia, la roccia che compone le dolomiti…e che spettacolo!
La discesa a valle
Per tornare da Ciampedie a Pian Pecei abbiamo preso una corsa speciale, la Fly-line, un percorso aereo nel bosco lungo 1.100 metri ed appeso agli alberi! Io – mamma – ne ero terrorizzata ma folletto e papà mi hanno convinto e l’esperienza è stata divertentissima!
Si entra in una imbragatura seduti con i piedi liberi e si scende per circa 6 minuti in modalità semi veloce! Va benissimo per tutti, bambini dai 20 kg in sù sono imbragati con un genitore.
Gli alberi ed il profumo del bosco sono inebrianti…tanto che c’è qualcuno che chiede il secondo giro!!!!
Vi lascio il video della nostra giornata, sperando di avervi dato consigli utili su questi bellissimi itinerari sul Catinaccio.
Se volete più info sul percorso fatto da noi troverete molte info sul sito della Dolomiti di riferimento, anche l’indicazione sui rifugi dove mangiare squisitezze!!! Intanto vi lascio la mappa dei sentieri percorribili così da avere un’idea di luoghi e distanze!

11 Comments
Irene
Le Dolomiti sono una garanzia!! Bellissime le foto!!
Falupe
Mi sembrano percorsi comodi, adatti a chi come me è un pò fuori allenamento. Manco dalla montagna da moltissimi anni. Scenari splendidi. Molto curiosa la leggenda di Re Laurino
Rossella
Questo percorso metterebbe d’accordo mio marito e me: io amo le leggende, lui adora le Dolomiti e da anni mi chiede di organizzare una settimana per percorrere i suoi sentieri. Regalargli il passaporto e prenotare davvero potrebbe essere una bella idea per il suo compleanno!
Annalisa trevaligie-travelblog
Ma questi sentieri sono davvero incantevoli! Ho letto l’articolo insieme a mia figlia, che ora vuole assolutamente andare a farsi fare il passaporto delle Dolomiti! Seguiremo tutti i tuoi consigli per organizzare queste meravigliose passeggiate.
Cristina
Il passaporto è un’iniziativa davvero carina!
italobackpackers
Ogni tuo post mi si apre una porta sul fantastico mondo della montagna (a me purtroppo sconosciuto). Quanto è bello quel taccuino delle Dolomiti da riempire di timbri, ti viene ancor più voglia di dormire in baita, anche se io non avrei proprio bisogno di scuse per passare la notte in quelle adorabili casette <3
Marta
Cristina
Effettivamente sto scrivendo moltissimi post sulla montagna!!!
Patrizia Macchini
Che meraviglia! Tra montagne, paesaggi e leggende! Penso sia la zona più bella d’Italia, e non sapevo esistesse il passaporto delle dolomiti, deve essere bello riempirlo. E’ tanto tempo che vorrei tornarci, mi stai stuzzicando!
Cristina
Torna Patrizia, è sempre bello!
Viola
Io non sapevo dell’esistenza del Passaporto delle Dolomiti…e ne voglio uno! 🙂 Non basta qualche giorno in montagna, io ci passerei mesi e mesi lì a passeggiare e, ora che lo so, a raccogliere timbri! 😉
MARTINA BRESSAN
Leggo volentieri questo articolo a ridosso del weekend perchè stavo appunto, cercando un po’ di ispirazione per qualche escursione da fare nelle nostre splendidi Dolomiti, visto che il tempo sembra anche soleggiato.
Mi sembra che Ciampedie possa essere davvero l’itinerario visto le numerose opportunità che offre.