Il limone ha tantissime proprietà ed usi per il nostro benessere. Io propongo spesso la famosa “cura del limone” nelle mie consulenze naturopatiche ma lo uso moltissimo anche come olio essenziale vaporizzato nell’ambiente o puro. Nel nostro ultimo viaggio in Toscana abbiamo trovato una fantastica limonaia ad aspettarci ed ho pensato di raccontarvi qualcosa di più su questo frutto e di fare un po’ di chiarezza su benefici e controindicazioni.
Cenni botanici
Il limone, Citrus limon, appartiene alla famiglia delle Rutaceae, è un ibrido nato dall’incrocio tra arancio amaro e cedro ed è originario dell’oriente. La sua prima comparsa la troviamo in Cina, poi si diffonde in Medio oriente e gli arabi lo portano in Europa.
Da noi i limoni sono molto diffusi e ricordo sempre il profumo dei famosi limoni di Sorrento con i quali si produce il famoso Limoncello o di quelli siciliani della granita che adoro.
Viene attualmente coltivato come pianta ornamentale e per la produzione alimentare del frutto che viene raccolto più volte durante l’anno quando è ancora verde, per farlo maturare lentamente e mantenerne la sua conservazione.
Il limone è un albero che può raggiungere anche i 6 metri d’altezza, sebbene io non ne abbia mai visto uno così alto…e voi? I suoi fiori sono bianchi e profumati ed il frutto giallo e ovale dalla buccia ruvida e ricca di olio essenziale. In botanica il frutto si chiama esperidio.
Proprietà del limone
Il limone ha moltissime proprietà ed usi ma trova la sua collocazione farmaceutica nel 1747 quando il medico scozzese James Lind consigliò per primo l’utilizzo del succo di limone come cura contro lo scorbuto per la sua grande fonte di vitamina C. Nonostante non sapesse quale fosse veramente il principio attivo di questo frutto.
Buccia
Ma partiamo dall’inizio perché ogni parte del limone ha una funzione precisa. La buccia è formata da uno strato rugoso, giallo e da uno strato interno bianco e spugnoso chiamato albedo dal sapore amaro. Guardandola bene, presenta dei piccoli buchetti ricchi di olio essenziale. Viene utilizzata per la produzione di canditi e per produrre il limoncello.
Olio essenziale
L’olio essenziale di limone è uno di quegli olii che non mancano mai nel mio mobiletto dei rimedi naturali. Lo utilizzo moltissimo in cosmetica per le sue proprietà antibatteriche, tonificanti e purificanti.
E’ un liquido etereo e volatile con un colore che va da giallo a verde. Viene estratto per pressione meccanica ed è quasi completamente solubile in alcol etilico a 96°. E’ costituito prevalentemente da limonene e pineni (beta-pinene, alfa pinene, gamma terpinene). Per ottenere 1 kg di olio essenziale servono circa tremila limoni. L’olio estratto viene industrialmente deterpenato ed impiegato principalmente nell’industria alimentare per il suo potere aromatizzante ed in quella profumiera.
Ecco qui le proprietà dell’olio essenziale di limone ed i suoi usi:
- migliora la circolazione e viene utilizzato per massaggiare gambe e braccia per allontanare i ristagni e aiutare il circolo venoso
- disinfetta la cute ed è ottimo per trattare acne e impurità della pelle
- è schiarente e per questo viene utilizzato per trattare le macchie cutanee
- aumenta la concentrazione e la memoria, per questo viene vaporizzato nei diffusori dagli studenti
- aiuta a combattere i disturbi del cavo orale, basta qualche goccia in acqua per fare dei risciacqui
- è un detossinante (preso su consiglio medico)
La molecola del limonene, presente in maggiore concentrazione nella buccia, è in studio per le sue caratteristiche anti-tumorali ed i citroflavonoidi, potenti antiossidanti sono utili per abbassare il colesterolo e proteggere le pareti dei capillari venosi.
Con la buccia si fa anche il classico decotto chiamato “Canarino” perché si colora di giallo. Utilissimo per la digestione dopo pasti pesanti.
Succo
Il frutto è formato dai classici spicchi avvolti nella loro membrana e formati da cellule allungate ricche di succo. Il succo rappresenta il 50 % del peso del limone ed ha un sapore acido e aspro dati dai componenti chimici quali acido citrico e diversi altri acidi organici tra cui l’acido malico, l’acido ascorbico o vitamina C (0,5 g/l).
La vitamina C ha davvero mille proprietà per la nostra salute ed assumere il succo di limone è una panacea per la nostra salute. Ultimamente si sente tanto parlare della famosa cura del limone che prevede di bere il suo succo al mattino a digiuno.
La cura del Limone
L’eterna domanda che mi viene posta quando faccio consulenza come Naturopata è: ma il limone è acido! Come fa ad essere un basificante? In realtà il succo di limone è ricco di acido citrico che risulta essere un forte elemento alcalinizzante, molto utile per la depurazione dei nostri organi interni e soprattutto per chi soffre di gotta o acido urico alto.
La cura del limone è un’ottima forma di depurazione dell’organismo che consiglio sempre ai cambi di stagione. Basta la spremuta di uno o due limoni, in poca acqua tiepida, la mattina a digiuno, per almeno 21 giorni all’inizio della primavera e dell’autunno o in tutti i momenti in cui vi sentiate un attimo più appesantiti.
Controindicazioni
Le pareti del nostro stomaco sono fatte per sopportare pH molto bassi e il limone non le danneggia. Nel caso in cui sia già presente una patologia gastrica, è opportuno non consumare limone a digiuno. Così come se si hanno patologie come ulcere e gastriti importanti.
Il succo di limone può rovinare lo smalto dei denti, per cui consiglio spesso di cercare di berlo senza tenerlo a lungo in bocca o berlo con una cannuccia.
Consiglio: Vi parlerò presto della vitamina C ma sappiate che se utilizzate 1 cucchiaio di limone al posto dell’aceto sulla vostra verdura giornaliera incrementate di tantissimo la fonte di Vitamina C giornaliera!
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2 Comments
Bru
Il limone che miracolo della natura, mi piace e lo uso tantissimo,interessante conoscerne tutte le proprietà
Cristina
Anch’io lo adoro. Mi piace in cucina ma soprattutto l’olio essenziale!