Quest’estate abbiamo scelto la Bosnia Erzegovina per un itinerario on the road di una settimana scoprendo paesaggi mozzafiato, culture affascinanti e luoghi intrisi di storia. Questa terra ricca di contrasti, situata nel cuore dei Balcani, offre un’esperienza di viaggio unica, dove antiche tradizioni si intrecciano con la modernità in un modo che vi lascerà senza fiato.
In questo articolo, vi descriveremo il nostro itinerario stradale on the road fatto in auto partendo dall’Italia, che vi permetterà di esplorare le meraviglie nascoste di questa affascinante nazione. Preparatevi a percorrere strade tortuose che vi porteranno in luoghi iconici e a scoprire segreti ben custoditi lungo il percorso.
Per cosa è famosa la Bosnia Erzegovina?
Questa nazione è famosa per la sua vivace capitale, Sarajevo, dove potrai ammirare l’incrocio di culture orientali ed europee e assaporare la cucina locale nei mercati tradizionali. Da qui, puoi dirigerti verso Mostar, famosa per il suo iconico ponte ottomano e il suggestivo centro storico. Lungo la strada, le pittoresche montagne, i fiumi scintillanti e i villaggi di montagna incantevoli ti cattureranno. Inoltre, la Bosnia Erzegovina è un paradiso per gli amanti della natura, con numerosi parchi nazionali e riserve naturali dove potrai fare escursioni, rafting e goderti la bellezza incontaminata della natura.
Itinerario Bosnia-Erzegovina on the road: cosa vedere
Ecco il nostro itinerario a tappe per non perdere nulla. Il nostro on the road si è svolto in 5 giorni circa: 2 giorni pieni a Sarajevo, 1 a Mostar, 1 tra Blagaj e Počitelj ed 1 tra Kravice e Medjugorie. Il consiglio che vi diamo è quello di pianificare bene gli spostamenti perchè spesso vi troverete con strade indicate sulle mappe che magari sono chiuse o impervie e richiedono più tempo del necessario.
Prima tappa: Sarajevo
Scoprire Sarajevo in un viaggio on the road è un’esperienza che si trasforma in un affascinante viaggio attraverso la storia e la cultura della Bosnia-Erzegovina. Questa città in bilico tra le sue diversità offre una lista di cose imperdibili da vedere che trasformano ogni angolo in un racconto vivo del suo passato e presente. Ti consigliamo di iniziare il tuo tour con una passeggiata attraverso il Baščaršija, il cuore storico di Sarajevo, dove antichi mercati e stradine acciottolate si intrecciano, regalando una sensazione di viaggio nel tempo. Non perdere la chance di ammirare il celebre Ponte Latino, simbolo di connessione tra culture diverse.
Visita poi il Tunnel della Speranza, un tunnel costruito durante l’assedio di Sarajevo, è un simbolo della resistenza della città. Esplora il Museo di Sarajevo 1878–1918 per un tuffo nella storia più antica della città, la Moschea Gazi Husrev-beg, uno dei più importanti monumenti islamici di Sarajevo e la Cattedrale Cattolica del Sacro Cuore, tappe imprescindibili che offrono una panoramica della diversità religiosa. Se vuoi approfondire la visita di questa città, ne abbiamo scritto qui.
Seconda tappa: Mostar
Una tappa nel vostro itinerario in Bosnia-Erzegovina on the road che merita almeno un giorno pieno. Famosa per il suo ponte medievale, ricostruito dopo la guerra civile bosniaca, Mostar è una cittadina ricca di colori e profumi. Potrete passeggiare nel suo centro storico ed assaggiare le specialità locali ma anche visitare i musei dedicati alle atrocità della guerra per calarvi ai tempi degli anni ’90 quando il ponte simbolo della città di Mostar e della Bosnia Erzegovina fu abbattuto. Se volete approfondire la visita alla città qui abbiamo scritto Cosa vedere a Mostar in un giorno.
Terza tappa: Blagaj ed il villaggio di Počitelj
La nostra giornata nel nostro itinerario in Bosnia-Erzegovina on the road, parte salendo sulla montagna dove troveremo il bellissimo monastero di Blagaj. Un monastero derviscio da scoprire passeggiando per il suo parco naturale da dove nasce il fiume Buna. Il monastero è stato costruito nel 1520 e si trova ai piedi di una scogliera calcarea, che forma cascate e giochi d’acqua meravigliosi da osservare. Importante luogo di culto per i dervisci, una corrente mistica dell’Islam, il monastero è costituito da una sala di preghiera, una sala di meditazione e una tomba del fondatore del monastero, Hajji Bali-Efendi. Se vuoi organizzare al meglio la visita leggi anche Il Monastero di Blagaj in Bosnia Erzegovina.
Il villaggio di Počitelj, un borgo medievale situato nella parte meridionale della Bosnia Erzegovina, non può mancare nel vostro itinerario in Bosnia-Erzegovina on the road. Il villaggio è un sito patrimonio mondiale dell’UNESCO. Potete visitarlo nel pomeriggio se al mattino avete fatto sosta a Blagaj perché il tramonto lo rende davvero magico.
Qui vi consigliamo un giro sulle mura del villaggio, costruite nel XIV secolo, offrono una vista panoramica sulla valle del fiume Neretva. Passate poi alla visita della moschea Hajji Alija, uno dei monumenti più importanti di Počitelj, con la sua architettura ottomana e il minareto alto 25 metri. La Neretva è il fiume che passa per Sarajevo e il ponte di Počitelj, come per quello di Mostar, è uno dei punti fotografici più belli della Bosnia-Erzegovina. Tra i vicoli del centro storico non perdetevi le case in pietra del villaggio la madrasa, un’istituzione educativa islamica, l’hammam e il caravanserraglio, costruito nel XV secolo, era un luogo di sosta per i viaggiatori.
Quarta tappa: le cascate di Kravice
So che magari avrete visitato altre cascate nei dintorni, ma queste hanno il pregio di essere balneabili! E fare un tuffo in un parco naturale ha tutto un altro sapore! Le cascate di Kravice sono un complesso di cascate formate dal fiume Trebižat, che si tuffa in una serie di laghetti naturali, creando un paesaggio spettacolare. Sono una delle attrazioni turistiche più popolari della Bosnia Erzegovina e sono visitate da migliaia di turisti ogni anno, per cui vi consigliamo di prenotare i biglietti in anticipo.
Per arrivarci dovrete percorrere un breve sentiero per cui vi consigliamo di avere scarpe chiuse e non sandali. Attenzione anche ai bambini, cercate di tenerli sempre con voi. Ci sono pozze calme e altre con vortici creati dalle cascate che possono essere pericolosi per i più piccoli. Noi ci siamo immersi per mezza giornata in questo paradiso e vi consigliamo anche la giornata intera perché ne vale veramente la pena!
Sesta tappa: Medjugorie
Potrete essere credenti o meno ma nel vostro itinerario in Bosnia-Erzegovina on the road vi consigliamo di non tralasciare questa tappa. Medjugorje è nota per le sue apparizioni mariane ed è un luogo di pellegrinaggio per milioni di persone ogni anno. La parte religiosa può essere vista in mezza giornata ma se volete partecipare ad eveti specifici o dedicarvi alla preghiera potrete trascorrere qui anche 3/4 giorni. Vi consigliamo in ogni caso di salire alla Collina delle Apparizioni, dove, secondo i veggenti, la Madonna è apparsa per la prima volta nel 1981. La collina è un luogo di preghiera e meditazione per i pellegrini ma anche un bellissimo luogo paesaggistico. Potrete poi ascoltare una messa alla Chiesa di San Giacomo Apostolo, la chiesa parrocchiale di Medjugorje.
La cittadina offre poi moltissimi trekking e percorsi come quello per salire al Monte Križevac, un luogo suggestivo, che offre una vista panoramica sulla città e sulla valle circostante. Se volete approfondire la visita leggete Medjugorie: guida completa per visitare la cittadina dell’apparizione di Maria.
Viaggiare in Bosnia Erzegovina in auto
Che tipo di documenti servono per andare in Bosnia Erzegovina?
Per entrare in Bosnia Erzegovina dall’Italia è necessaria la carta di identità valida per l’espatrio o il passaporto. Entrambi devono avere una durata di almeno 3 mesi in più oltre la data di rientro in Italia prevista. Il visto non è obbligatorio per periodi inferiori ai 90 giorni, altrimenti va richiesto in ambasciata.
Come si entra in Bosnia Erzegovina in auto?
Nel tuo itinerario in Bosnia-Erzegovina on the road, è fondamentale conoscere il processo senza intoppi per entrare nel paese in auto. L’inizio di questa avventura richiede pochi passaggi chiave: oltre al passaporto/ carta d’identità valida, ti servirà la patente di guida italiana e la carta verde, anche digitale. Mi raccomando consultate sempre la società assicuratrice della vostra auto perché non tutte le assicurazioni inseriscono questa nazione tra quelle assicurate e per non avere brutte sorprese è sempre meglio controllare!
Un’ulteriore precauzione è quella di verificare costantemente le ultime normative di viaggio e gli aggiornamenti da parte delle autorità bosniache sul sito viaggiaresicuri.it.
Altre info utili
Telefonia: la copertura della rete mobile è buona. Sono attive varie compagnie locali ed è possibile utilizzare il proprio cellulare con operatore italiano con il servizio di roaming internazionale. Tuttavia si possono verificare problemi di ricezione e invio di sms, mms e utilizzo di sistemi Gprs/3G. Noi vi consigliamo sempre di acquistare una sim virtuale con Holafly, il nostro partner per l’estero così non avrete problemi di giga o coperture.
Clima: il clima nell’area di Sarajevo e zone limitrofe è di tipo continentale. In primavera, i prati verdeggianti e i fiori in fiore creano un’atmosfera incantevole, l’estate regala giornate soleggiate e notti piacevolmente fresche, offrendo il momento ideale per esplorare i pittoreschi paesaggi bosniaci. L’autunno, con i suoi colori caldi e le temperature moderate, rende ideale un viaggio, mentre l’inverno porta una magica coltre di neve sulle montagne, creando uno scenario da fiaba.
Valuta: la valuta nazionale è il marco convertibile (BAM o KM). Esso gode di parità fissa con l’Euro (€1 = 1.9558 KM) e gli euro vengono spesso accettati. Troverete bancomat ATM ovunque che vi consentiranno il cambio valuta perché di norma i pagamenti vengono effettuati in contanti, ma le più diffuse carte di credito come Mastercard e Visa sono solitamente accettate nei principali negozi, strutture alberghiere e di ristorazione della capitale e delle altre città di Mostar, Banja Luka, Tuzla e Brcko.
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