Cosa vedere ad Arquà Petrarca, la “perla dei colli Euganei”

Indecisi su cosa fare un pomeriggio sui Colli Euganei? Noi vi invitiamo a scoprire Arquà Petrarca, il secondo borgo storico tra i venti più belli d’Italia! Un borgo elegante ed antico che ha saputo mantenere il fascino che conquistò il poeta Francesco Petrarca, da cui prende il nome.

La storia tra i vicoli del Borgo: Petrarca a Padova

Arquà Petrarca è un comune della provincia di Padova situato sui colli Euganei che fa parte dell’associazione I borghi più belli d’Italia.

Il paese ha origini molto antiche: molte le testimonianze della dominazione romana ma è in epoca medioevale che si forma il vero Borgo con insediamento e castello.

Nel 1364 il poeta Francesco Petrarca visitò Arquà e se ne innamorò, trasferendosi qui poco dopo e rimanendovi fino alla morte.

Qui egli scrisse il suo “Canzoniere” considerato da Pietro Bembo modello di eccellenza stilistica.

Ci fu poi la dominazione veneziana che terminò alla caduta della Repubblica Veneta, ma fu solo alla fine dell’800 che il paese di Arquà aggiunse il nome di Petrarca.

Cosa vedere ad Arquà Petrarca

L’atmosfera che si respira in questo borgo è davvero magica. Gli edifici sono tutti in sasso e mattone a vista e le stradine si inerpicano sul colle offrendo vista e panorami sul verde sottostante.

La Chiesa di Santa Maria Assunta

Il nostro itinerario parte dal borgo basso prendendo la salita verso la parte alta. Il percorso è costeggiato da una fontana detta del Petrarca, usata come abbeveratoio e approvvigionamento d’acqua nell’antichità.

La piazza si apre con la Chiesa di Santa Maria Assunta che si trova all’ingresso del borgo. Qui fu celebrato il funerale del famoso poeta.

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La chiesa di Santa Maria Assunta

All’esterno la pietra, all’interno affreschi di scuola veneto-bizantina, in un ambiente recentemente ristrutturato.

La tomba del Petrarca

Sul sagrato della Chiesa sorge la tomba del Petrarca, in marmo rosso di Verona, con i suoi versi impressi sulla lapide.

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La tomba del Petrarca

Giunti in piazza Petrarca nel borgo alto, troviamo anche il palazzo Contarini, in stile gotico veneziano del XV secolo.

L’amore è come un sogno che la realtà delude

Francesco Petrarca

La loggia dei Vicari

Percorrendo la salita di Via Roma si arriva ad un’altra piccola piazzetta che presenta la bellissima Loggia dei Vicari.

Un cortile coperto da capriate recentemente restaurato che ospita il plateatico di un ristorante.

Volete scoprire un altro borgo storico?

Qui vi abbiamo portato sulle mura di Cittadella!

La casa del Petrarca

Seguendo la salita si arriva alla casa del poeta Petrarca. Immersa in un bel giardino rispetta gli interni del tempo.

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L’ingresso della Casa del Petrarca

Molto simpatica la scrivania e lo studio del poeta che ci fanno rivivere le sue memorie di un tempo perduto.

La spada nella roccia

Ma tra le cose da vedere ad Arquà Petrarca se avete bambini, non potete perdervi la Spada nella roccia.

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Photo by Collieuganei.it

Per raggiungerla, salendo dalla piazza di Arquà ed arrivando quasi alla fine della strada, prendete a destra sulla via con il cartello “strada chiusa” e la troverete poco dopo.

Arquà Petrarca: dove mangiare

I borghi del Veneto offrono sempre specialità tipiche da assaggiare. Sui colli euganei troviamo molta selvaggina tra cui cinghiale e “musso” ovvero carne di asino.

Famosi anche i piselli di queste zone ed il baccalà, per non parlare delle giuggiole e del loro liquore nettarino!

Noi abbiamo pranzato alla storica Osteria del Guerriero e devo dire che siamo rimasti davvero soddisfatti! Vi consigliamo di prenotare perché nei weekend è spesso affollato.

In ogni caso troverete moltissimi ristorantini tipici ed osterie lungo la via dove assaggiare anche solo gli affettati tipici con un buon bicchiere di vino.

Come arrivare ad Arquà Petrarca

Se arrivate in auto il consiglio è di lasciarla nel grande parcheggio ai piedi del colle, davanti al cimitero. Il parcheggio è a pagamento.

Consigli utili

In questo borgo vi consigliamo davvero di perdervi! Noi lo abbiamo esplorato in una giornata estiva in cui ci siamo dedicati anche alla visita del Lavandeto di Arquà di cui vi abbiamo già raccontato.

Il percorso segnato è un giro circolare che vi permetterà di vedere le cose principali del borgo storico in circa un paio d’ore.

Le ore più belle sono quelle del tramonto estivo visto anche il panorama che le colline offrono. Ma potete esplorarlo in qualunque momento dell’anno, ogni stagione ha il suo perché.

3 Comments

  • Valentina
    Posted 16/06/2020

    Sono stata una volta ad Arquà Petrarca perché un paio di volte sono stata con i miei ad Abano e per non stare tutto il giorno a mollo in piscina (peraltro riscaldata e bellissima anche d’inverno) ho fatto un giro nei dintorni.

  • Serena, Facciocomemipare
    Posted 17/06/2020

    I post sui borghi italiani sono quelli che fanno sognare, la nostalgia e’ tanta. Bella questa possibile gita, non conoscevo Acqua’ Petrarca. Grazie! 🙂

  • Roberta
    Posted 19/07/2020

    Arquà Petrarca dista una manciata di chilometri da casa mia, ma è qualche annetto che non ci torno. È proprio vero che chi ha il pane non ha i denti. Dobbiamo assolutamente andare!

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