Con l’arrivo di settembre le nostre tavole si riempiono di un frutto dolcissimo, dalle tante proprietà benefiche: il fico.

Forse il frutto più antico conosciuto dall’umanità. Già presente ai tempi della Mesopotamia e diffuso poi in epoca romana come simbolo di fertilità.

Gusto zuccherino, polpa violacea e tantissime proprietà per la nostra salute! Scopriamolo insieme proprietà e ricette con i fichi!

Botanica del Fico

Il fico è un albero che appartiene alla famiglia delle Moraceae, ovvero a quella delle more per capirci, anche se ha poche caratteristiche in comune con questi frutti.

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Un albero di fichi

Il suo nome botanico completo è Ficus carica, perché la sua coltivazione risale alla Caria, una zona dell’Asia Minore. Diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo ed anche in sud America, il fico è noto da tempi antichissimi.

Una pianta abituata a sopportare il sole dei climi secchi, un albero che può raggiungere altezze anche importanti, fino ai 10 metri. Il suo fusto è legnoso, le foglie grandi e caduche in autunno, ma soprattutto una pianta ricca di linfa e gemme.

Conosciuto da sempre per il suo frutto, che in realtà botanicamente è un’infruttescenza che racchiude molti acheni, cioè i rivestimenti dei tanti semini che troviamo all’interno. La polpa che li racchiude è dolce e buona, anche per gli insetti che ne vanno ghiotti.

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Il frutto del fico

La specie ha due forme botaniche: una pianta maschio e una pianta femmina, la prima produce il polline con frutti non commestibili, mentre la seconda che produce frutti con i semi contenuti all’interno. Importantissima l’impollinazione da parte degli insetti.

Scopriamo ora le proprietà e le ricette con i fichi!

Proprietà medicinali

La pianta di fico ci fornisce tantissimi elementi botanici da utilizzare per stare meglio ed in salute!

Il Frutto

Il frutto del fico è coltivato da millenni per le sue doti zuccherine e viene utilizzato come dolcificante ed energetico. Se lo mangiamo fresco ha un effetto lassativo, grazie ai suoi tantissimi semini interni.

Ricchissimo di vitamina B6, K,A e P, ha anche tantissimi sali minerali tra cui magnesio, potassio e calcio.

Ma viene anche essiccato, mettendolo su delle grate al sole per lasciarlo disidratare in autonomia. In questo caso il fico secco ci fornisce vitamine A e B, proteine, zuccheri, e sali minerali come magnesio e potassio, ed è quindi ottimo prima dell’attività sportiva.

Da secco ha anche proprietà emollienti, espettoranti e lassative, in questo caso va leggermente bollito in acqua calda per qualche minuto.

Le gemme fresche

Le gemme sono ricche di enzimi digestivi ed aiutano a regolarizzare la motilità e la secrezione gastrointestinale. Vanno assunte generalmente in preparazioni in macerato glicerico a gocce.

Sono ottime per quelle persone che soffrono di disturbi gastrointestinali psicosomatici, ovvero la famosa “ansia in pancia”, magari assunti insieme a fermenti lattici.

Le foglie

Le foglie, nella tradizione popolare hanno proprietà antinfiammatorie, espettoranti e digestive. Vengono fatte essiccare ed usate in tisana insieme ad altri componenti.

Contengono furocumarine, bergaptene, psoralene, cumarine e lattice, attenzione alle furocumarine perché possono creare problemi con fenomeni di fotosensibilizzazione, ma ora lo vediamo meglio.

Le foglie sono irritanti in caso di sfregamento con la pelle, in caso di irritazione basta sciacquarsi velocemente con acqua e sapone ed applicare una crema alla calendula, stando lontani dal sole per qualche ora.

Il lattice

La linfa o lattice del fico è famosa perchè si racconta che faccia abbronzare al sole. In realtà è pericolosissimo esporsi al sole dopo il solo contatto perché, come vi dicevo prima, le furocumarine sono fotosensibilizzanti, ossia reagiscono con il sole e causano vere e proprie ustioni…per cui…attenzione!

In ogni caso, il lattice è ricco di enzimi come amilasi e proteasi e viene applicato in piccole quantità per togliere calli e verruche. Mi raccomando…applicatelo sempre con cautela!

Controindicazioni dei Fichi

I fichi come frutto non hanno particolari controindicazioni ma sicuramente per la presenza dei loro molti semini sono controindicati a chi soffre di patologie intestinali importanti come diverticolite e morbo di Chron.

Devono poi essere consumati con moderazione da tutti quelli che soffrono di diabete o obesità perchè ricchi di zucchero.

Domande comuni

Ho pensato di inserire in ogni scheda una parte con le domande più comuni che mi fate su instagram, così da aiutarvi nelle risposte! Ecco le vostre domande sulle proprietà e le ricette sui fichi:

  • A cosa fanno bene i fichi? Ne ho parlato prima, ma in linea generale sono ottimi come energetico prima dello sport, vengono usati come lassativi e il loro macerato glicerico viene utilizzato per aiutare l’intestino in coliti e disturbi intestinali.
  • Quante fibre hanno? Hanno 14 g ogni 100 g di apporto fibra, ne sono quindi ricchissimi.
  • Quanti ne posso mangiare al giorno? In linea di massima ne consiglio massimo 3 al giorno, altrimenti si ricorre in una azione lassativa marcata ed inoltre vi consiglio di mangiarli a stomaco pieno per la loro caratteristica zuccherina. Infatti se assunti a digiuno il problema può essere il carico elevato di zucchero che richiama il picco glicemico e l’intervento dell’insulina, con l’effetto fame subito dopo.
  • In che periodo ci sono i fichi? In linea generale nei mesi estivi caldi, quindi alle nostre latitudini, agosto e settembre.
  • Quanti fichi secchi posso prendere al giorno? per lo stesso ragionamento di quelli freschi, circa tre al giorno, che corrispondono a circa 40 g.
  • Quante calorie ha un fico? I fichi freschi hanno 282 calorie per 100 g ma ricordate che gran parte dello zucchero è compensato dalla fibra, per cui sono un ottimo fine pasto.
  • Posso mangiare fichi a colazione? Certo, sono un ottimo alimento per cominciare la giornata, magari abbinati a delle proteine come quelle dello yogurt greco.
  • E’ vero che il fico secco è un cibo povero? ecco qui dipende da che cosa intendiamo per povero!! Nel senso che è un alimento ricchissimo di nutrienti ma veniva chiamato “cibo povero” perché in tempi di carestia i fichi secchi erano le uniche scorte reperibili che davano sostanza all’alimentazione. Infatti vengono utilizzati in tante ricette della tradizione popolare povera.

Ricette con i fichi

Dopo aver scoperto le proprietà ora tocca alle ricette con i fichi. Ve ne lascio alcune così potete prendere spunto anche in chiave salutistica. Alcune volte basta cambiare un ingrediente per cambiare il potere dell’alimento sul nostro organismo!

Marmellata di fichi, mandorle e cannella

Aggiungo la cannella alla classica marmellata di fichi perché è una spezia che aiuta a migliorare la glicemia nel sangue e con un alimento così zuccherino come i fichi, aiutarla è ottimo. In più aggiungo alcune mandorle per fornire una piccola parte proteica, così spalmata sulle fette o sul pane alla mattina costituisce un alimento completo e bilanciato!

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La marmellata di fichi

Ingredienti:

  • 1 kg di fichi (da sbucciati sono circa 750 g)
  • 100 g di zucchero
  • 1 scorza di limone grattugiata
  • 1/2 o 1 cucchiaio di cannella in polvere a piacere
  • 40 g di mandorle in polvere o in scaglie

Sbucciate i fichi e tagliateli a pezzi, aggiungete la scorza grattugiata del limone e la cannella con lo zucchero. Lo zucchero non è necessario. Io di solito la faccio senza! Ma se non l’avete mai fatta magari prima provatela con lo zucchero! Lasciate macerare per un paio d’ore così che i sapori si infondano bene. Poi portate ad ebollizione e fate bollire fino a raggiungere la consistenza desiderata. Di solito ci vogliono 15-20 minuti perché si addensa velocemente. Prima di toglierla dal fuoco aggiungete le mandorle. Potete metterle tritate o in scaglie, dipende se volete sentire la croccantezza o meno. Invasate in contenitori sterilizzati e fate riposare! Ottima per colazione sul pane oppure per una merenda sana a scuola!

Focaccine fichi e speck

Ma quanto si sposa bene il sapore aromatico dello speck con la frutta? Ottimo con le mele ma anche con i fichi! Oggi ho provato a fare le focaccine con speck e fichi e sono andate a ruba per la merenda! Il mio consiglio? Usa la farina integrale, le fibre aiutano il tuo intestino ad assorbire gli zuccheri del frutto così da essere più digeribile e meno calorico! In questo modo esalterai anche le proprietà dei fichi rendendo queste ricette deliziose!

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Focaccine fichi e speck

Ingredienti:

  • 450 g farina integrale
  • 1/2 bustina di lievito di birra secco o mezzo cubetto fresco
  • 10 g zucchero o malto d’orzo
  • 30 ml olio extravergine di oliva
  • 250 – 275 ml acqua tiepida
  • 1 cucchiaino colmo di sale

Mettere gli ingredienti nell’impastatore o in alternativa impastare a mano sul piano. Lievitare almeno 6-8 h. Dividere in 8 parti uguali e stenderle a forma allungata. Spennellare con dell’olio d’oliva e lasciar riposare coperte da un canovaccio una mezz’oretta. Infornare in forno caldo a 220° per 10 minuti. Quando si saranno intiepidite, farcitele a piacere con fettine di speck e fettine di fichi tagliate sottili.

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