Nel nostro tour in Cantabria (Spagna) tra natura e città d’arte, non abbiamo tralasciato il parco nazionale delle Dune di Liencres, un’area naturale protetta tra terra e mare dove fare divertenti passeggiate sulle dune e fermarsi per un’aperitivo al faro, ecco come visitare.
Dove si trovano le dune de Liencres
Il parco naturale si trova in Cantabria nel comune di Piélagos sul greto del fiume Pas. Per visitarlo vi segnalo un parcheggio dove potrete lasciare l’auto e incamminarvi verso le dune. Ce ne sono anche altri nei pressi delle spiagge più famose se non avete voglia di fare il trekking.
Come visitare le Dune di Liencres in Cantabria
Per arrivare alle dune dal parcheggio dovrete incamminarvi lungo il sentiero ben tracciato. Potrete farlo a piedi o in bici. Questa zona mi ricorda un po’ la Maremma toscana, brulla, con il vento che soffia ma anche soleggiata, tanto da prenderci il sole o fare sport acquatici.
Dopo alcuni metri sulla Senda por Los Pinares de Liencres troverete un Mirador, ossia delle passerelle in legno ben innalzate da dove osservare le dune, considerate le più belle e famose della Spagna settentrionale, ed avere una vista splendida su tutte le spiagge. Le dune sono sabbiose ma per arrivarci attraverserete boschi di pino marittimo dal profumo intenso.
Le spiagge principali
Dal nostro sentiero la prima spiaggia che troviamo è quella di Canallave, molto ventosa ed ottima per fare surf e sport di vento. Le onde sono molto alte per cui dovrete fare attenzione, l’atmosfera è fantastica e il bar sulla spiaggia offre cibo ottimo, oltre al noleggio di tavole e attrezzature da surf.
La spiaggia successiva è Valdarenas, più ricca in dune e panorami molto ampi. Molto lunga e ampia, lascia spazio sia ai surfisti sia ai bagnanti. C’è uno stabilimento attrezzato con docce, parcheggio e bar/ristorante. Unica cosa dovete prestare attenzione alle maree che cambiano velocemente il paesaggio.
Il trekking sulle dune
Se attraverserete le 2 spiagge proseguendo il trekking osserverete il territorio cambiare, attraversando la foce del fiume Paz che converge nel Rio Mogro per sfociare nell’oceano. Il territorio è ricco di argilla e minerali che rendono le terre colorate e molto caratteristiche da osservare.
Flora e fauna da osservare
Il parco ospita diversi tipi di uccelli, come il corriere grosso, il piovanello pancianera, la pivieressa, il chiurletto ecc., che scelgono questo parco come zona di sosta all’interno delle loro rotte migratorie. Le dune si sono fissate grazie al ripopolamento di pini marittimi (Pinus pinaster) effettuato a metà del Novecento. Esiste anche un’importante riserva di rettili e anfibi tra cui lucertole, bisce, vipere, come il rospo ostetrico e le tre varietà di tritoni presenti nella regione.
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